Si è concluso oggi il 1° Forum Nazionale della Formazione Interforze, ospitato presso il Centro Alti Studi Difesa nella storica sede di Palazzo Salviati. L’evento, voluto e promosso dalla Senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa con delega alla formazione del personale civile e militare, ha riunito esperti, alti ufficiali e accademici per affrontare un tema sempre più cruciale: le competenze come dominio strategico.
Il Forum ha dato vita a un intenso confronto sul futuro della formazione militare e civile, chiamata a rispondere alle sfide di un mondo sempre più complesso e multidimensionale. La Senatrice Rauti, nel suo intervento di apertura, ha sottolineato come l’emergere di minacce ibride e asimmetriche, in grado di agire tanto nei domini tradizionali quanto in quelli emergenti – come il cyberspazio e l’ambiente cognitivo – richieda una preparazione all’avanguardia e competenze integrate. “La formazione non è solo addestramento: è una visione strategica che deve abbracciare innovazione, valori e una lettura approfondita della complessità globale”, ha dichiarato la Senatrice.
Innovazione e integrazione al centro del dibattito
Tra i punti chiave discussi, la gestione della complessità e il ruolo cruciale delle tecnologie avanzate come Intelligenza Artificiale, Big Data e settori STEM (science, technology, engineering and mathematics). Attraverso una serie di panel e case study, gli esperti hanno delineato le traiettorie future della formazione interforze, evidenziando come l’integrazione di competenze trasversali e una visione etica siano fondamentali per affrontare le sfide poste da attori statuali e non statuali.
Non è mancato un focus sul ruolo del cyberspazio, identificato come un dominio critico per la sicurezza nazionale, e sull’importanza di investire in capacità cognitive per affrontare fenomeni di disinformazione e manipolazione. Tra gli interventi più applauditi, quello del Generale Mario Rossi, che ha sottolineato come “la guerra di oggi si combatte tanto con le armi quanto con le menti: formare significa creare resilienza e capacità di adattamento.”
Un passo avanti nella strategia formativa
L’evento ha sancito l’importanza della formazione come strumento strategico non solo per affrontare le minacce, ma anche per promuovere una cultura del sapere integrato e della leadership etica. Tra i partecipanti, rappresentanti di tutte le Forze Armate e accademici di rilievo, che hanno contribuito a delineare un’agenda condivisa per un sistema formativo più efficace e lungimirante.
Conclusosi con un forte appello all’unità e alla cooperazione interforze, il Forum ha posto le basi per un nuovo approccio alla preparazione del personale della Difesa, ribadendo il legame inscindibile tra innovazione, competenze e sicurezza nazionale. Un primo passo, ma decisivo, verso una formazione che guarda al futuro.
INTERVISTA Sen. Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato al Ministero della difesa