Intervista di ilSussidiario.net a Bernard Selwan Khoury, Direttore del Centro Studi “Cosmo”
La Siria è nel mezzo di un complesso processo di transizione, segnato da sfide interne ed esterne. La minaccia dello Stato islamico (IS), seppur ridotta rispetto al passato, persiste, con tentativi di riorganizzarsi nel deserto della Badia e di attrarre jihadisti insoddisfatti da Hayat Tahrir al-Sham (HTS). Bernard Selwan Khoury, Direttore del Centro Studi Cosmo, sottolinea l’urgenza di unificare le milizie in un unico Esercito per garantire la stabilità. Intanto, la Siria ridisegna le sue relazioni economiche, bloccando importazioni da Russia, Iran e Israele e adottando il dollaro, segnale di una svolta geopolitica e commerciale. Il dialogo tra le parti prosegue, con un focus sull’integrazione delle diverse anime del Paese e il sostegno internazionale, in particolare da Qatar, Arabia Saudita e Paesi occidentali. Tuttavia, le tensioni tra fazioni e il rischio di frammentazione rimangono tra le principali sfide per il nuovo corso siriano.